Nella storia della stampa dei francobolli sono stati usati tutti i tipi di carta e spesso per l'emissione di uno stesso francobollo sono stati usati tipi di carta differente.
In alcuni francobolli sono impastati nella carta fili di seta o altra stoffa che ne consente l'identificazione dalle contraffazioni invece della filigrana.
Negli ultimi decenni viene utilizzata la carta fluorescente che consente il riconoscimento automatico ed il conseguente annullo da parte delle obliteratrici predisposte a questo uso.
La carta non è però essenziale nella fabbricazione di un francobollo in quanto esistono valori su pergamena, su lamine metalliche, su stoffa, su legno, ecc.
Ad esempio è noto il francobollo di stoffa e merletto emesso dalla Repubblica Italiana nel 2004 per celebrare l'Arte del Merletto.