Novità
Una delle data che i collezionisti di francobolli di tutto il mondo conoscono alla perfezione è questa: 6 aprile 1961. È il giorno dell'emissione del Gronchi rosa, il più raro e desiderato francobollo italiano, un pezzo ancora oggi conteso da appassionati e mercanti.
Il francobollo, del valore di 205 lire, fa parte di una serie di tre esemplari dedicati agli stati visitati da Giovanni Gronchi, il terzo presidente della Repubblica, nel aprile del 1961. Questi stati sono l'Argentina (commemorato con un francobollo da 170 lire), Uruguay (185 lire) e Perù (205 lire) . Sul Gronchi rosa i confini del Perù non sono aggiornati perché al disegnatore del francobollo, Renato Mura, fu fornito un atlante De Agostini del 1939, che non teneva conto dei territori del bacino del Rio delle Amazzoni, annessi in seguito alla guerra con l’Ecuador del 1941-42.
La mattina del 3 aprile, lunedì di Pasqua, iniziò la vendita ed essendo festa furono vendute 79.625 serie complete. La mattina di Pasquetta, l’ambasciatore peruviano in Italia Alfonso Arias, protestò ufficialmente per la questione dei confini. Il ministero ordinò il ritiro del francobollo e si tentò di recuperare quelli venduti. Poste annunciò 79.625 esemplari sfuggiti al ritiro, 90 destinati al museo postale e 80 accantonati per omaggi a diplomatici. Secondo il ministero furono venduti 79.455 francobolli da 205 lire Gronchi rosa.
Attualmente, il francobollo nuovo con la gomma integra vale circa 1000 euro e circa 500 euro i pezzi senza gomma, provenienti dalle affrancature delle buste intercettate e ricoperte con il grigio. A seconda della qualità di conservazione, le buste col Gronchi rosa valgono fra i i 600 e i 900 euro.